Un intervento per rendere la sede estera versatile ed innovativa, insegnando ai suoi dipendenti a pensare in modo diverso e creativo.
La sintesi dell’intervento
L’intervento è indirizzato alle risorse umane della sede estera, allo scopo di creare una mentalità al passo con i tempi ed i moderni concetti di competitività aziendale.
Il vantaggio competitivo di un’azienda risiede nella sua capacità di adattarsi velocemente ai continui mutamento che la circondano, ma per fare questo ha bisogno di risorse umane versatili, innovative, motivate a cercare strade nuove e diverse, nell’interesse dell’azienda.
La sede estera è spesso un’area critica sotto questo aspetto. Lontananza fisica dalla casa madre, aspetti culturali specifici del paese in cui si trova, indole delle persone, ubicazione all’interno del paese possono portare progressivamente ed un calo della tensione creativa ed un appiattimento verso la quotidianità dell’intera azienda estera.
L’intervento si muove secondo le linee guida della consulenza e formazione all’innovazione che si basano su alcuni principi fondamentali:
– Innovazione non significa solo fare un prodotto nuovo, differente, creativo, ma appartiene a tutti i comparti aziendali, nella loro capacità di trovare un modo differente di fare qualsiasi cosa, rompere gli schemi, le forme mentali, i pregiudizi, trovando soluzioni a cui normalmente non si pensa
– La capacità di innovare non è un dono che si acquisisce dalla nascita, ma una competenza che si impara, esattamente come tutte le altre competenze
– Per fare innovazione è necessario creare processi di innovazione che devono essere conosciuti ed assimilati.
– L’innovazione porta in azienda un cambio di mentalità e come ogni mutamento genera resistenze. Conoscere, gestire e vincere queste resistenze è fondamentale per l’affermarsi dell’innovazione stessa.
L’intervento trasmette in azienda i concetti di creatività, innovazione, problem solving, spiega le modalità in cui si creano i relativi processi e se richiesto, affianca l’azienda nella loro messa in pratica.
I sintomi della sua necessità
La dirigenza dell’azienda ha la percezione di una certa staticità, nella sede estera, nel modo di fare le cose, di pensare, di affrontare i problemi. La frase “abbiamo sempre fatto così” viene spesso utilizzata per bloccare le idee nuove e molte persona, anche di valore, fanno il loro lavoro in modo ripetitivo e senza stimoli apparenti. Nel frattempo la sede estera ottiene risultati inferiori alle aspettative ed anche se riesce a mantenere le sue posizioni, assiste all’ascesa di concorrenti che, non si sa come, crescono e, apparentemente, prosperano.
Lo svolgimento dell’intervento
L’intervento si compone di due fasi fondamentali, che non necessariamente devono essere svolte in sequenza, ma che possono anche alternarsi tra loro.
Nella prima fase si insegnano ai dipendenti della sede estera le basi dell’innovazione, della creatività e del problem solving.
Questa parte consiste non solo nello spiegare i concetti di innovazione e creatività, ma soprattutto nel farli assimilare alle persone coinvolte. Assimilare l’innovazione e la creatività significa cambiare il modo di pensare e di agire corrente per assumerne un altro: comprensibilmente questo significa vincere gli attuali pregiudizi, espressi o inconsci, uscire dalla zona di confort rappresentata dal consueto modo di fare le cose, mettersi in gioco. Le persone vengono fatte uscire dalla loro zona di difesa mentale tramite spiegazioni, simulazioni, esercizi ed altri strumenti formativi.
Tutto questo serve ad abituare le persone a pensare in modo differente, dargli la coscienza di poter essere creativi, fargli toccare con mano quanto ampio e stimolante sia il mondo che si trova fuori dai consueti spazi di pensiero.
Nella seconda parte tutto questo viene applicato alle casistiche della sede estera, operando analisi ed innovazioni su determinati aspetti della vita aziendale. In questo caso la focalizzazione è sulla ricerca di soluzioni innovative nelle tematiche che vengono utilizzate come test. Lo scopo di questa parte è quello di mostrare come le tecniche e le mentalità assimilate nella prima parte conducano a risultati pratici, innovativi ed estremamente efficaci. Molto importante in questa fase è insegnare alle persone ad operare in gruppo, utilizzare le idee degli altri per progredire nella soluzione e ricercare insieme nuove strade di ragionamento.
Le risorse umane coinvolte
Creatività ed innovazione sono caratteristiche che devono appartenere a tutte le risorse umane della sede estera, dai vertici fino ai livelli di base. Per questo le risorse umane coinvolte possono essere composte nei modi più differenti. Può essere selezionato un gruppo omogeneo per livello gerarchico, ad esempio i capi intermedi, con il compito di trasmettere mentalità innovativa ai loro collaboratori. In alternativa può essere selezionato un reparto o un’area dell’azienda allo scopo di far crescere insieme tutto il comparto.
I vantaggi conseguiti
La sede estera acquista flessibilità e versatilità grazie ad una mentalità nuova delle proprie risorse umane.
L’abitudine ad osservare, a farsi domande, a porle in azienda, alla discussione aperta e non vincolata ai pregiudizi mentali, sparge innovazione e creatività incrementando enormemente la competitività.
Nel mondo in costante cambiamento, la sede estera si muove assolutamente a proprio agio, adeguandosi in tempo reale ai mutamenti che avvengono.
Questo nuovo modo di affrontare i cambiamenti e le opportunità genera motivazione e spirito propositivo nelle persone, innescando un circolo virtuoso di grande efficacia e soddisfazione per tutti.
Gli sviluppi successivi
Gli sviluppi successivi di un intervento sull’ innovazione e creatività sono innumerevoli.
La prima modalità di sviluppo può essere quella di ampliare l’ambito delle persone coinvolte, estendendo l’intervento a nuove aree della sede estera, ovvero ad altri livelli gerarchici.
Ulteriore sviluppo consiste nella partecipazione del consulente all’applicazione sempre più approfondita dei metodi insegnati a situazioni specifiche della sede estera.
Spesso uno sviluppo successivo è rappresentato da modifiche ed integrazioni della struttura organizzativa per recepire ed incrementare i processi di innovazione assimilati.
Tipo di intervento consigliato: Coach